haiIn questo post voglio spiegarti i motivi per cui la tua attività ha bisogno di fare local SEO sul sito web e su Google My Business. Non basta avere un bel portale Internet, devi migliorare il tuo posizionamento locale con strumenti efficaci.
Basta una ricerca in rete e scopro se il negozio che volevo visitare è aperto o chiuso (e l’orario di maggiore affluenza). Decido di acquistare un paio di scarpe, mi informo sui prezzi, scelgo il punto vendita con la migliore offerta e, magari, le acquisto on line.
Questa è la geolocalizzazione, risultati ottimizzati per le ricerche locali, e la relativa ottimizzazione local SEO. Hai bisogno di una strategia: dove iniziare? Dalle definizioni.
Argomenti trattati in questo post
- Cos’è la local SEO e il posizionamento locale
- Come apparire nella ricerca locale di Google
- Come funziona il posizionamento locale
- Devi aumentare le recensioni per la local SEO?
- Ottimizzazione SEO per siti web e blog
- Cos’è e come funziona Google My Business
- Come verificare la tua azienda su Google
- Non riesco a trovare la mia attività locale
- L’attività è stata verificata da altri utenti
- Misurare l’efficacia del posizionamento locale
- Andare oltre Google: Bing Places for Business
- Directory per migliorare posizionamento locale
- Migliora il posizionamento locale dell’azienda
Cos’è la local SEO e il posizionamento locale
Con questi termini intendiamo le operazioni per essere presenti sui motori di ricerca e intercettare clienti che fanno ricerche geolocalizzate. Ovvero che riguardano attività come negozi, studi medici, dottori, dentisti, avvocati, ristoranti e hotel.
Devi dare la risposta giusta quando decidi di lavorare sulla strategia local SEO e quando offri un prodotto o un servizio che può essere raggiunto nelle vicinanze.
Le persone cercano. I motori di ricerca hanno creato un business su questa necessità. Google è stata posizionata in borsa per i servizi di posizionamento alle imprese.
Con Google Ads promuovo la mia attività online con gli annunci sponsorizzati. La qualità degli inserzionisti è alla base del successo delle campagne pay per click. Non basta pagare per essere primi, devi lavorare sul posizionamento sul territorio.
Da leggere: i consigli per fare local SEO su WordPress
Come apparire nella ricerca locale di Google
Quando cerchi un prodotto o un servizio su Google, nella pagina ti appaiono i risultati della ricerca (SERP). Quando digiti parole che hanno un significato specifico, il motore di ricerca ti propone contenuti, immagini, informazioni aggiuntive, video.

Questa funzionalità trae le informazioni della varie pagine internet di blog e siti web ottimizzati per la local SEO e dal Knowledge Graph. Google può anticipare le risposte e fornire informazioni utili. Anche per contattare e conoscere un’azienda prima ancora di entrare nel suo sito web. In questo modo abbrevia i tempi del contatto.
Google My Business mette in evidenza i dati dell’azienda nel Knowledge Panel. Inserendo nella tua scheda tutti i dati richiesti, evidenzi la tua attività nella pagina dei risultati della ricerca. Ora ti spiego come ottenere i primi risultati sulle ricerche local.
Come funziona il posizionamento locale
Conoscere i criteri con cui Google sceglie il posizionamento nella local search è fondamentale. La scelta si basa su tre fattori: pertinenza, distanza ed evidenza.
Quindi non è detto che siano premiate le attività più vicine all’utente. Questa situazione la registro con i miei clienti. Alcuni non ritenevano giusti i risultati, non rispecchiavano la realtà locale e il valore delle imprese. I fattori di posizionamento local?
Google non consente l’acquisto di un posizionamento nei risultati di ricerca locale. La volontà di Mountain View è quello rendere il ranking il più equo possibile per tutti. In ogni caso è sempre possibile segnalare un link a pagamento.
Pertinenza
La pertinenza indica quanto una scheda locale sia compatibile con la ricerca. Questo mi aiuta a capire quanto sia importante fornire il maggior numero di informazioni (orari di apertura e chiusura, categorie, marchi venduti). Solo in questo modo Google potrà analizzare in modo completo la mia attività, e abbinarla a risultati di ricerca pertinenti.
Ci riferiamo alla corrispondenza tra ciò che fa l’attività imprenditoriale e l’esigenza del pubblico. Ad esempio, se l’utente su Google cerca ristorante nei dintorni, Google restituisce degli esercizi vicini al punto della richiesta che sono stati registrati come tali. Ovvero come ristoranti.
È decisivo compilare i campi delle varie pubblicazioni online con la massima precisione. In più, ricorda che piattaforme con Google My Business permettono di definire con estrema chiarezza non solo la tipologia di brand ma anche alcune caratteristiche che potrebbero rientrare nelle richieste del pubblico.
Il quale, ad esempio, potrebbe chiedere a Google – magari con comando vocale – un ristorante di pesce nelle vicinanze con vista mare. Il profilo Google My Business ti consente di indicare queste caratteristiche, così puoi intercettare a tuo favore uno dei fattori del posizionamento local SEO più utili.
Distanza
Il secondo fattore di posizionamento SEO per la strategia di local marketing riguarda la distanza tra chi cerca e l’attività. Chiaramente non è un parametro che puoi modificare a favore di una condizione.
Questo dato si basa sull’indirizzo fornito dall’impresa e dalla posizione rilevata o rilevabile dell’utente. Se non è stata indicata una località specifica, e se non è stata attivata la preferenza in base alla posizione geografica, Google calcolerà la distanza.
C’è bisogno di massima attenzione quando si crea la pagina Google My Business, e nel momento in cui si compilano i dati NAP sul sito web e nelle varie directory local. Ciò significa, ad esempio, che quando scrivi il tuo indirizzo in qualsiasi pubblicazione online devi utilizzare sempre la stessa formula.
Rilevanza
Uno dei parametri più importanti per avere dei buoni risultati in termini di ranking e farsi trovare dal proprio pubblico su Google: la rilevanza per il tuo cliente ideale. Questo significa essere in grado di rappresentare la soluzione migliore per le persone a parità di distanza e categoria operativa in un settore.
Come si gestisce questo terzo fattore di posizionamento per la local SEO con Google? Possiamo dire che è il punto in cui l’imprenditore, accompagnato dal contributo di professionisti esperti in ottimizzazione dei parametri di ranking, può intervenire in prima persona per migliorare i risultati. In che modo?

La rilevanza – nota anche come evidenza – è l’idea che Google si fa della tua attività in base alle informazioni che trova online. Quindi di sicuro può essere utile creare dei profili social, gestire dei portali in cui si trovano liste di esercizi simili, le famose directory local, e articoli che parlano del brand in modo positivo. Magari aggiungendo un link naturale al sito web ufficiale per approfondire l’argomento.
Di sicuro un’importanza centrale è data dalle recensioni. Qui è Google stesso a ricordare che questi elementi lasciati sul profilo ufficiale aiutano a posizionare le proprie attività nelle ricerche local.
La logica è semplice: Google vuole restituire il miglior risultato possibile a chi effettua una ricerca e per farlo bisogna ascoltare anche l’opinione di chi ha frequentato quel luogo. Ovviamente non puoi e non devi forzare la mano: l’obiettivo è aumentare le recensioni su Google in modo naturale.
Devi aumentare le recensioni per la local SEO?
Sì ma non solo in termini numerici. Come indicato nel testo appena citato, è sia la qualità che la quantità a fare la differenza. L’ideale sarebbe avere tante recensioni positive sulla propria scheda Google. Magari con testi lunghi e argomentati, firmati da persone con un profilo autorevole e che inseriscono foto.
Questo avviene lavorando bene, offrendo un servizio di qualità, ma anche invitando i clienti a lasciare una recensione. Lo si può fare dal vivo, subito dopo aver acquistato o consumato il servizio che vendi.
Vuoi sfruttare la forza del web? Perfetto, si può ottenere il link che porta al modulo delle recensioni per inviarlo sui social, via email o nelle chat per aumentare le probabilità di ottenere review a 5 stelle.
Se le review sono presenti nelle schede prodotto del tuo ecommerce puoi contare su una buona quantità di testo extra che puoi utilizzare per intercettare richieste specifiche digitate dai potenziali clienti.
Ad esempio, se vendi scarpe da ginnastica e nelle recensioni di un modello hai delle indicazioni rispetto al fatto che una volta lavate sono come nuove, nel momento in cui qualcuno cerca “le scarpe XY tornano bianche se le lavo” su Google tu hai la possibilità di esserci con il tuo contenuto. E solo grazie alle recensioni che sono, appunto, un ottimo modo per avere contenuti freschi e di qualità sulle pagine.
Inoltre, se le recensioni sono presenti su directory e servizi online come Tripadvisor e Trustpilot puoi occupare snippet della serp con user generated content (contenuti generati dagli utenti) che gestisci. Ovviamente tutto questo non può essere improvvisato, deve essere gestito da professionisti.
Ottimizzazione SEO per siti web e blog
Il primo passo da fare nel tentativo di posizionarsi su Google per le ricerche local riguarda l’ottimizzazione del sito web per avere pagine web in modo da intercettare le query adatte. Passaggio di base: una buona keyword research per scoprire cosa e come effettuano le ricerche su Google. Si può ottenere questo risultato con Semrush o Seozoom.

Una volta individuate le ricerche si procede con l’ottimizzazione SEO on-page che riguarda le pagine da posizionare. Si può procedere su home page o su pagine specifiche lavorando sui classici segnali:
- Tag title.
- URL.
- Tag H1, H2 e H3.
- Meta description.
- Testo alternative delle immagini.
- Keyword all’interno del testo.
Importante anche aggiungere l’embedded della mappa nella pagina dei contatti insieme ai NAP (Name, Address, Phone Number): sono dati strutturati da inserire sul sito, magari sempre nella pagina contatti, che consentono di contestualizzare semanticamente questi dati agli occhi della scansione eseguita da Google.
Cos’è e come funziona Google My Business
Questo servizio consente alle aziende e ai liberi professionisti di creare una scheda verificata come attività locale. In questo modo è possibile aggiungere l’azienda su Google Maps e attivare il pannello che appare nella serp a destra durante le ricerche.
Verifica se la tua attività è già stata inserita in Google. Ricerca il nome della tua impresa. Scopri se esistono dei risultati. Accertati di eseguire la ricerca con la geolocalizzazione attiva. Oppure aggiungi la località dove opera la tua azienda.

Nel caso di nomi comuni potrebbe essere difficile. Cerca su Google Maps: le informazioni ti appariranno nel menu a tendina mentre digiti la tua ragione sociale.
L’azienda è già inserita? Il nome apparirà nei risultati di ricerca. Se la tua impresa è già stata inserita ma nessuno ha richiesto la proprietà della scheda, apparirà il link Sei tu il proprietario? Fai click sull’indirizzo, vai alla home page di Google My Business e accedi.
Come rivendicare o aggiungere la scheda Google My Business
Per operare sulla local SEO devi avere un account Google. Nei video trovi le indicazioni per completare la registrazione e richiedere la proprietà della scheda.
Nel caso tu stia rivendicando la proprietà di una scheda esistente, fai attenzione alle informazioni. Google aggiunge dati sulle aziende trovandole on line. Non è detto che le fonti siano aggiornate. Prima di richiedere il codice di verifica correggi eventuali errori.
Nel caso tu stia correggendo l’indirizzo o lo stia inserendo per la prima volta, inserisci solo le informazioni necessarie. Evita di particolari come incroci o numero della scala. Così aiuterai Google a trovare immediatamente la tua posizione geografica.
Controlla con Google Street View l’indirizzo della tua impresa. Verifica che la visione degli esterni sia aggiornata. Con questa funzione riuscirai a immedesimarti nei tuoi potenziali clienti. In base a quello che vedi, segnala sulla pagina dei contatti del tuo sito web eventuali problemi di parcheggio che magari non sono segnalati dallo Street View.
Come verificare la tua azienda su Google
Google deve verificare che tu sia il proprietario dell’attività per cui stai compilando la scheda. Il processo può avvenire in due modi: tramite posta o via telefono. Il primo richiede circa due settimane di tempo. Il secondo, non sempre disponibile, è immediato.

Come evidenziato dall’infografica, evita di aggiornare il nome dell’attività, l’indirizzo o la categoria durante il periodo di verifica. Piuttosto esegui un controllo accurato di tutte le informazioni e correggile. Poi richiedi la verifica che tutti vorrebbero telefonica.
Non tutte le attività possono ottenere questo. Nel caso in cui sia possibile, nel momento in cui procederai con la richiesta del codice ti verrà offerta questa combinazione.
Non riesco a trovare la mia attività locale
Hai chiesto la proprietà della scheda su Google My Business e l’attività non sembra essere visualizzata da Google? Puoi fare alcune verifiche. Su Google Maps cerca:
- Nome dell’attività seguito dalla città.
- Oppure il numero di telefono.
La scheda si vede: vuol dire che può essere vista dai clienti. Se cerchi una categoria a cui pensi di appartenere, non è detto che l’azienda compaia nei risultati di ricerca.
Puoi sempre rivedere i dati . Devi creare una solida e coerente presenza sul web. Google prende le informazioni della tua impresa on line. Per ottimizzare la scheda:
- Verifica l’esattezza delle informazioni.
- Assicurati di aver inserito tutti dati.
- Orario di apertura.
- Introduzione
- Sito web dell’azienda.
- Carica le foto che ti rappresentano.
- Eventualmente un tour 360° all’interno.
Accertati di avere inserito una categoria generica per consentire a Google di abbinare in modo corretto e trovare il maggior numero di parole chiave possibili.
Chiedi ai tuoi clienti di aggiungere recensioni. Tutte queste informazioni contribuiranno a distinguere la tua scheda rispetto alle altre. E a migliorare la local SEO.
L’attività è stata verificata da altri utenti
Un altro utente ha rivendicato prima di te: succede quando il primo inserimento è fatto da chi ha creato la tua presenza web su Google e l’ha associata al suo account. Oppure potresti non ricordare di averla associata a un altro account di tua proprietà.
Puoi risolvere il problema in due modi. Il più semplice e veloce per rivendicare la scheda: chiedere a chi detiene la tua scheda di aggiungerti come amministratore o trasferirti la proprietà. L’altro è quelle di richiedere i diritti di amministratore a Google Business. Google avviserà l’attuale proprietario per notificargli il problema.
Misurare l’efficacia del posizionamento locale
Quello che facciamo può essere monitorato. Abbiamo l’occasione di toccare con mano l’efficacia di uno strumento se esistono dei dati. E Google My Business ci offre questa opportunità: di verificare quanto successo sta avendo l’attività locale.

Il cruscotto di amministrazione della scheda attività su Google My Business per la local SEO è raggiungibile dopo aver fatto il login al servizio. Già dalla schermata iniziale, sotto l’immagine in copertina, puoi consultare una sintesi dei dati statistici degli ultimi 30 giorni. Dal menu in alto a sinistra accedi alla sezione apposita.
Nelle Statistiche trovi i grafici: come i clienti ti trovano, quale prodotto Google hanno utilizzano per trovarti e le azioni che hanno compiuto dopo aver visitato la scheda.
In che modo i clienti cercano la tua attività

Il grafico mostra la modalità con cui la tua attività è stata scoperta. In modo diretto, ovvero cercando l’indirizzo o il nome dell’impresa, oppure digitando a scelta:
- Una categoria.
- Un prodotto.
- Un servizio.
Le schede delle aziende che caricano con regolarità immagini aggiornate ricevono più visite rispetto alle altre. Le foto recenti testimoniano l’esistenza di un’attività viva.
Dove i clienti visualizzano la tua attività su Google
Il grafico mostra quanti clienti hanno trovato la scheda attività con la Ricerca Google o la scheda su Google Maps. Puoi selezionare il periodo fino a 90 giorni.

I dati statistici di questa sezione evidenziano quanti clienti utilizzano le mappe di Google e quindi fanno ricorso alla geolocalizzazione per trovare l’attività locale.
Le azioni dei clienti per il posizionamento locale
Questa sezione mostra le azioni fatte dai lettori dopo aver visitato la scheda. Il totale riporta il numero complessivo dei tipi di azioni eseguite dai clienti dalla tua scheda.

Parliamo di visite al tuo sito web, richieste di indicazioni stradali, telefonate, visualizzazioni di foto. Per consultare quanti visitatori hanno compiuto un’azione, posiziona il cursore sul segmento corrispondente al giorno prescelto.
Altre indicazioni che puoi trovare su una scheda Google My Business? Cosa caratterizza il tuo locale, da dove arrivano le richieste di indicazioni stradali, quando e quante volte i clienti chiamano la tua attività. Senza dimenticare la lista di query più frequenti.
Andare oltre Google: Bing Places for Business
Esistono altri motori di ricerca che offrono servizi simili a quelli offerti da Google My Business. Quello di Bing Places, ad esempio: se crei anche qui la scheda della tua impresa puoi rafforzare la tua presenza sul web.

L’attivazione della pagina aziendale è simile a quella offerta da Google. Anche su Bing ti sarà chiesto di ricercare la presenza della tua attività, per evitare doppioni. Se la tua azienda non compare su Bing Places procedi con la creazione di una nuova voce.
Directory per migliorare posizionamento locale
Oltre a Bing esistono altre directory dove conviene essere presenti per rafforzare la propria presenza aziendale in rete. Qui i servizi di business listing alle imprese.
In tutti è presente versione gratuita e a pagamento. Hotel e ristoranti utilizzano i portali come Yelp, Trip Advisor e Booking. Cerca la tua attività su ogni directory locale e verifica l’esattezza delle informazioni per il posizionamento locale.
Iscriviti in tutti i portali e directory dove la tua azienda è presente, o pensi valga la pena registrarti, e prendi il controllo delle informazioni. Tieni traccia su un foglio in Excel di tutti i siti dove ti sei registrato e le date nelle quali hai eseguito un aggiornamento.
Da leggere: come creare un post su Google My Business
Migliora il posizionamento locale dell’azienda
Mi rivolgo a te, imprenditore, che hai deciso di essere presente in rete e sfruttare le potenzialità del web. I motori di ricerca sono sempre stati, e lo saranno, il punto d’incontro tra le esigenze del navigatore e le soluzioni offerte dalle aziende.
Google My Business è lo strumento per caratterizzare la tua presenza online con informazioni, foto, recensioni. Non tralasciare questa opzione e sfruttala al massimo. In questo post ti ho illustrato i benefici della local SEO.
La tua attività è presente su Google My Business? Hai verificato che le foto dal satellite rispecchino la reale posizione della tua sede? Hai chiesto ai tuoi clienti di lasciare una recensione e hai qualche altra business directory da segnalarmi?